Con il nuovo anno si fa un gran parlare di quello che cambierà. Spesso però ci si dimentica dei punti fermi. L’oblio riguarda anche il digital marketing, che, tra novità e orizzonti in continua mutazione, continuerà a non fare a meno di strumenti ormai classici (ma non vecchi).
Email marketing – Troppo spesso la posta elettronica si è data per morta. Altrettante volte ha mostrato una enorme capacità di trasformazione. E così, neanche nel 2016, l’email marketing sarà riposto in soffitta. Oggi, più che mai, è uno strumento agile e – grazie ai software creati ad hoc – efficace. A patto che venga utilizzato in modo professionale, individuando i target adatti alla propria attività.
Seo – La Search engine optimization sintetizza due poli opposti: trasformazione e stabilità. Il Seo deve modificarsi in continuazione per essere efficace. Allo stesso tempo, pochi pilastri del digital marketing sono saldi come il Seo. Si trasforma ogni anno ma è più vivo che mai.
Social Ads – Facebook è stato nel 2015 uno dei canali più efficaci per fare digital marketing in modo positivo e poco costoso. La mole di dati che il social network riesce a raccogliere, il suo successo planetario e la capacità di introdurre (senza scossoni) la pubblicità in un ambiente che inizialmente ne era privo fanno di Facebook un veicolo fondamentale. Grazie soprattutto a una varietà di approcci disponibili (dal content all’e-commerce) e a una sempre più spiccata segmentazione del pubblico per luogo, genere, età e interessi.